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Società Italiana per la Storia Medievale

Rolando Dondarini

Posizione: in pensione, “Professore dell’Alma Mater” Università di Bologna
Università: Bologna
Dipartimento: Scienze dell’educazione
E-mail: rolando.dondarini@unibo.it, rodondar42@gmail.com

Pubblicazioni: http://opac.regesta-imperii.de/lang_en/autoren.php?name=Dondarini%2C+Rolando

Ambiti di ricerca: Applicazioni informatiche alle fonti medievali; demografia; rapporti tra dominanti e territori; studio e confronto delle fonti normative; Didattica della Storia e del Patrimonio; storia di Bologna e del suo territorio; beni comuni e collettivi.

Curriculum:
Professore di Storia Medievale abilitato ordinario, si è laureato con lode nel 1975 presso l’Università di Bologna in Geografia Umana. Si è poi è dedicato all’insegnamento elementare prima di essere chiamato a partecipare ad un
progetto di ricerca del CNR per l’applicazione dell’informatica alla memorizzazione e all’elaborazione di fonti medievali. È in tale contesto che ha iniziato a tenere seminari e laboratori che hanno aperto a collaborazioni innovative con studenti e docenti. Nel 1988 ha conseguito il titolo di dottore di Ricerca in Storia Medievale presso l’Università di Firenze. È poi divenuto ricercatore in Storia Medievale dell’Università di Bologna nel 1990, nel 2000 professore associato e nel 2012 è stato abilitato ordinario. Fin dai primi studi ha svolto ricerche sull’uso delle fonti fiscali, sui rapporti tra città dominanti e comunità locali e sulla gestione dei beni comuni e collettivi. Per lo studio comparato degli statuti medievali ha creato nel 1993 il Comitato Italiano per gli studi e le edizioni delle fonti normative alla Biblioteca del
Senato, divenuto nel 2018 “DE STATUTIS SOCIETY”, Associazione “De Statutis”, di cui è stato nominato presidente. A tali interessi di studio abbina quelli sulla Didattica della Storia per la quale ha ideato e condotto il progetto Le radici per volare, che da alcuni decenni coinvolge centinaia di insegnanti e migliaia di studenti di ogni ordine e grado in iniziative
di ricerca e apprendimento e comunicazione, tra cui la Festa internazionale della Storia che dal 2003 si svolge a Bologna e che è stata poi adottata secondo il modello bolognese in molte altre città in Italia, in Europa e in America. Nel 2008 ha fondato il Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (Dipast). In tale veste ha promosso e realizzato
corsi convegni e seminari partecipando a numerosi congressi in Italia e all’estero. Il 1° novembre 2020 è andato in pensione per anzianità.
È autore di oltre 200 pubblicazioni.
Titoli e benemerenze:
Fondatore e coordinatore del Comitato Italiano per gli Studi e le Edizioni delle Fonti Normative con sede presso la Biblioteca del Senato.
Presidente dell’associazione “DE STATUTIS SOCIETY”.
Presidente del Centro di Studi Farfense.
Socio/fondatore dell’associazione internazionale History & Computing.
Socio emerito della Deputazione di storia patria per le province di Romagna.
Socio effettivo della Deputazione provinciale ferrarese di storia patria.
Presidente del Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica.
Presidente dell’associazione culturale Mediae Aetatis Sodalicium.Fondatore della rivista “Anecdota” e membro del suo Comitato Scientifico.
Socio fondatore dell’associazione “Chiostro dei Celestini. Amici dell’Archivio di Stato di Bologna”.
Referente scientifico del Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna.
Promotore e direttore della Festa internazionale della Storia, la multifomr manifestazione giunta quest’anno alla XVIII
edizione.

Tesi di dottorato: Istituzioni, società, beni comuni in un territorio in trasformazione: il Centopievese nei secoli XII-XV, Dottorato conseguito nel 1988 il Dottorato di Ricerca in Storia Medievale (storia urbana e rurale)
presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Firenze

Ultimo aggiornamento: 16/03/2021