Con il nostro progetto ci proponiamo di indagare le forme del potere e le pratiche di governo in Italia nei decenni successivi alla morte di Carlo Magno, con particolare attenzione agli anni del regno di Lotario I (822-850). Lo faremo a partire da due prospettive differenti, l’una top-down, dall’alto verso il basso, che analizzerà testi prodotti dal centro del potere; l’altra bottom-up, dal basso verso l’alto, che analizzerà invece i rapporti sociali e i network aristocratici. Nella prima affronteremo le strategie del potere, i suoi strumenti, i livelli di innovazione e le modalità di rappresentazione; nella seconda i processi di interazione reciproca tra autorità centrale e potere locale.
I risultati di queste analisi confluiranno in pubblicazioni scientifiche e in un data base che sarà consultabile in open access da parte di tutti gli studiosi interessati. Esso sarà intitolato Languages and Agents of Carolingian Power in Italy (LACPI) e avrà un duplice scopo: creare una sorta di “vocabolario” del potere carolingio in Italia e predisporre un database prosopografico degli “agenti del potere” (di entrambi i sessi), che permetta di ricostruire i loro ruoli, le loro relazioni reciproche, le proprietà e altri aspetti che potranno essere rappresentati in mappe e diagrammi.